Quando le persone prendono coscienza e contattano un professionista della nutrizione?
Le persone prendono coscienza che hanno bisogno dell’aiuto di una nutrizionista professionista quando le precedenti diete “alla moda” non hanno stabilizzato nessun risultato, quando si accorgono che la situazione invece che migliorare, sta peggiorando e quando notano con costanza che il proprio corpo è disfunzionale ai compiti che deve svolgere. Sia fisicamente che mentalmente.
Il genitore che non riesce a tenere i ritmi del figlio piccolo e sente di perdere dei momenti importanti; la mamma che dopo lo sforzo del parto, con la prima maternità, ha abbandonato ogni attività fisica e fatica a riorganizzare i propri tempi e spazi. Il professionista oberato di lavoro e problemi, che conduce una vita sregolata e per mantenere i ritmi mangia in maniera sfalsata. Una persona sensibile che ha ricevuto uno di quei tanti colpi duri inferti a tutti dalla vita, che non ha saputo reagire emotivamente e che ha trovato un riparo nel cibo.
Lo sportivo che ha cessato l’attività ma non ha cambiato le abitudini alimentari. La persona che non si sente a suo agio con una forma fisica, che non reputa la sua, e vuole rivalorizzare la propria bellezza. I casi più seri, quando un fisico è talmente prostrato per cui anche il semplice compito di allacciarsi le scarpe diventa faticoso. In sostanza, quando la qualità della vita ne risente pesantemente.
Le abitudini, i ruoli, le reazioni, gli impegni, le professioni, gli obbiettivi che ognuno di noi ha e svolge nel quotidiano, sono diversi. Ognuno di noi svolge una vita, ha compiti e regge ritmi diversi da ogni altro.
Come può esistere un’unica dieta valida per tutte le vite?
Per questo motivo “la dieta alla moda” è una chimera. Monica Germani.