DNA, fra Passato e Futuro.
Se tutta l’equipe della Dottoressa Monica Germani, ha una visione e un approccio molto più legato all’età classica, del concetto di Dieta, come stile di vita integrale dell’essere umano impegnato a espletare uno scopo; è altrettanto vero che tecnicamente, le ultime innovazioni scientifiche fanno parte integrante del nostro percorso. Perché alcune fra queste hanno segnato un punto di svolta nella ricerca.
Un’unione perfetta fra passato e futuro.
La modernità ci offre oggi, delle conoscenze che erano impensabili fino a 50 anni fa e che si stanno sviluppando rapidamente proprio in questi anni. Conoscenze e tecniche che mettiamo a disposizione, nel sondare ancora più in profondità la specificità di ciascun paziente.
E’ questo il caso della nutrigenomica e della nutrigenetica. Termini bidirezionali che sono correlati come due facce di una medaglia. La genomica nutrizionale è l’ultima disciplina scientifica che utilizza la moderna tecnologia genomica per studiare la relazione tra geni, alimentazione e salute. Esplora gli effetti dei nutrienti sull’intero corredo genetico (genoma), proteoma e metaboloma.
Semplicemente, la nutrigenomica definisce come la dieta agisce sui geni e cambia l’espressione genica che è comunemente prominente nelle malattie degenerative e nelle malattie non trasmissibili.
La nutrigenetica invece spiega come i geni influenzano la dieta e come questa possa sviluppare risposte negative come lo sviluppo della fenilchetonuria o l’intolleranza al lattosio. La genetica nutrizionale quindi, combina lo studio della nutrizione e della genetica per scoprire i diversi modi in cui le persone rispondono al cibo in base al loro corredo genetico.
Anche se gli esseri umani sono simili nella genetica, abbiamo tutti lievi differenze nei nostri progetti genetici a causa di polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) che ci rendono unici gli uni dagli altri.
Queste minuscole variazioni determinano sia l’effetto che i nutrienti hanno sul nostro corpo sia il modo in cui metabolizziamo il cibo che mangiamo.
La nutrizione personalizzata collega questa relazione bidirezionale tra nutrienti e geni andando a sviluppare una mappa unica delle necessità nutritive del paziente.
Evitando e prevenendo il sorgere di alcune patologie, integrando con la dieta studiata, cattive o carenti assimilazioni di nutrienti importanti che in altri modi non era possibile individuare e velocizzando alcuni processi di metabolizzazione.
Un servizio d’avanguardia che va ad arricchire e puntualizzare l’approccio Meta Experience.